Salire a piedi ai Resinelli




Laorca - Piani Resinelli ( rifugio SEL)

Riferimenti/Segnaletica: freccia metallica gialla per Val Calolden - segnavia n.2 a bandiera in vernice gialla-bianca-rossa
Caratteristiche: è l'antico itinerario della Val Calolden per salire ai Piani Resinelli
Interesse: antiche miniere nell'alta Val Calolden (galena - piombo - zinco) ai Piani Resinelli, di fronte al Piazzale delle Miniere, è possibile prenotare la visita alle miniere
Difficoltà: agevole
Dislivello: 830 metri
Tempo impiegato: ore 2,00 / 2,30 Itinerario: Da Lecco la carrozzabile per la Valsassina; sopra 'Laorca si prende a sinistra la carrareccia per Pomedo. Prima del ponte si prende la stradina di sinistra che entra nella Val Calolden. Salendo in tratti alterni ripidi e pianeggianti si tiene la sinistra sino a guadare un greto asciutto, continuando poi a salire fra blocchi di pietra sino ad entrare in un bosco. Si attraversa di nuovo il torrente risalendo su un sentiero che attraversa il bosco, un greto e un ruscello, si sale poi ripidamente incontrando gradoni di roccia; il sentiero tiene la destra dopo il segnavia, salendo poi ripidamente a zig-zag sino ad una mulattiera. A sinistra si entra in un boschetto percorrendo il tracciato dell'antica strada ferrata (utilizzata un tempo per il collegamento tra le miniere della Val Grande e la Val Calolden). Incontrata l'imboccatura di una miniera, con il sentiero di destra, si sale sino a raggiungere il Piazzale delle Miniere dei Piani Resinelli e il rifugio SEL (Società Escursionisti Lecchesi).



Ballabio Superiore - La Laveria - Piani Resinelli

Riferimenti/Segnaletica: bolli rossi sino all’Alpe Cavallo segnavia a bandiera n.1 in vernice rossa-bianca-gialla
Caratteristiche: carrareccia e mulattiera con gradoni in roccia, boschi e pendii erbosi
Interesse: panoramico e minerario (un tempo le miniere della Val Grande erano collegate con una strada ferrata alla Val Calolden)
Difficoltà: agevole
Dislivello: 620 metri
Tempo impiegato: ore 1,45 / 2,15
Itinerario: Si sale lungo Ballabio Superiore avendo sulla sinistra il torrente Grigna, la carrozzabile svolta a sinistra attraversando il ponte sul torrente, immediatamente si deve svoltare a destra, la strada asfaltata cessa e prosegue una carrareccia abbastanza ripida. La carrareccia sale superando i ruderi delle case di La Laveria. Si prosegue poi sino a un bivio, si prende la mulattiera (cartello indicatore Piani Resinelli) che sale nel bosco passando vicino a degli enormi massi, la mulattiera prosegue sino a raggiungere altri enormi massi, si passa a monte del casolare di Bernera, s'incontrano dei gradoni, si prosegue per un tratto ripido poi per tratti alterni pianeggianti, piegando a sinistra, si supera il fondo di una valletta, s’incontrano altri gradoni e la segnaletica “Scudi di Val Grande”. Saliti alcuni gradoni si svolta a sinistra, uscendo dal bosco si sale ripidamente su un terreno erboso dove si scorgono i Corni del Nibbio e il rifugio Soldanella. Raggiunta l’Alpe Cavallo, si prende una mulattiera in leggera salita, si aggira la testa della Val Grande, si continua sulla mulattiera nel bosco senza deviare, si guada un corso d’acqua, si raggiunge una conca erbosa, si risale tenendo a sinistra nel bosco, si raggiungono le cascine Costa. Dalle cascine parte una mulattiera che di seguito diviene pianeggiante, s’incontra il rifugio Soldanella ex S.E.M., scendendo sulla destra si incontra la strada che sale al rifugio Porta, più avanti si trova il panificio della Grigna e giungendo all’ingresso dei Piani Resinelli si incontrano il Bar-Ristorante Piani Resinelli di Sergio e Daniela e il Bar-Ristorante-Pizzeria 2184 (altezza della Grigna).



Abbadia Lariana - Campelli - Piani Resinelli

Riferimenti/Segnaletica: carrareccia e mulattiera con gradoni in roccia, boschi e pendii erbosi
Interesse: panoramico
Difficoltà: agevole
Dislivello: 1065 metri
Tempo impiegato: ore 3,15 / 3,45
Itinerario: Dalla stazione ferroviaria di Abbadia Lariana, prendendo la statale per Lecco, sulla sinistra s'incrocia la via Oneda, si sottopassa la ferrovia, si sale tra le case di Bordino sino a raggiungere la piazzetta Aldo Moro. Passato un lavatoio si prende per una stretta via, poi a sinistra un viottolo sale fra le vecchie case, si esce poi su una mulattiera selciata che si percorre fino a trovare sulla destra una ripida scalinata che porta ad una parete rocciosa. Si continua a salire, tra faggi e castagni, su tratti a gradoni e pianeggianti, s'incrocia poi una carreggia, si passa oltre e, superata una fonte, si sale ripidamente nel bosco, fino a giungere al bivio ove s'imbocca una carrareccia di sinistra a mezza costa, al bivio si prende la carrareccia di destra dove si gode di una bella veduta della cresta Segantini. Al bivio si abbandona la carrareccia per una gradinata selciata, si raggiunge un'altra mulattiera che continua prima a destra poi a sinistra sino ad arrivare alla Croce. Si ignora la carrareccia proveniente da destra, si sale per la mulattiera sino al bivio, si prende a destra di nuovo tra faggi e castagni superando alcuni lastroni inclinati, si costeggia il canale di scarico del bacino Guzzi, si sale a destra nel bosco e si arriva alla radura erbosa dei Campelli. Proseguendo sul pendio, dopo una svolta a destra, si raggiunge la chiesetta di Santa Maria. La bella posizione permette di ammirare un’ampia vista del Lario e sulla destra la Grigna Meridionale. Ripresa la mulattiera si sale sino a un piccolo parcheggio dove inizia la carrozzabile, dopo poco la strada diviene asfaltata che nel salire permette ampie vedute sul Lario. Si ignorano le deviazioni, si raggiunge un bivio, si prende la carreggiabile sulla sinistra, si arriva ai Piani Resinelli in prossimità del campeggio La Meridiana, proseguendo per via Escursionisti, sino a raggiungere la Chiesetta dei Piani Resinelli.


Resinelli Tursimo - Via Escursionisti - Abbadia Lariana Loc. Piani Resinelli - tel. 331 574 8156 - info@resinelliturismo.it